| Apolitica per definizione e per vocazione, apparentemente "neutra" la societa sportiva "ufficiale" funziona in realta da potente veicolo ideologico della classe e della cultura dominante. L'associazionismo sportivo e tale perche discende da una precisa matrice culturale ed ideologica che ne informa i presupposti teorici, le elaborazioni programmatiche, le applicazioni pratiche; nella sua espressione più compiuta, in particolare degli ultimi dieci anni, l'associazionismo sportivo affonda Ie sue radici nella realtà puntando, in modo creativo, al suo cambiamento. La lenta e contrastata evoluzione della sport italiano scaturisce dal rapporto dialettico, per meglio dire, dalla conflittualita permanente tra societa sportiva "ufficiale" e associazionismo, due componenti che incarnano, trasferendole sui terreno specifico della ricreazione e della pratica motoria, due funzioni sociali profondamente diverse: il controllo sociale finalizzato a perpetuare la tradizione da un lato, I'influenza sociale tesa all'innovazione, alla corresponsione originale a bisogni che non vengono soddisfatti totalmente vengono addirittura ignorati, alia creazione di una nuova cultura capace di produrre uomini nuovi, dall'altro. Questo libro intende appunto essere una storia dell'associazionismo sportivo; dunque non una storia completa della sport ufficiale "e delle sue istituzioni, ma neppure un approccio settoriale che, nell'ansia di rivalutare tendenze misconosciute, finisca per trascurare gli indirizzi di fondo che hanno sovrainteso alla progressiva formazione del modello sportivo dominante. Si tratta dunque di un importante contributo teso a colmare la grave arretratezza della storiografia e della cultura diffusa" nei confronti del fenomeno sportivo, il cui ruolo nella societa contemporanea e pure immediatamente avvertibile a tutti i livelli. |