| La Federazione Giovanile Comunista Italiana ha organizzato e formato centinaia di migliaia di giovani, ha espresso e rappresentato le aspirazioni e le inquietudini di generazioni di nuovi militanti, in strettissimo rapporto con l'evoluzione della politica comunista e con i travagli e le contraddizioni della società italiana ; dal suo seno sono usciti alcuni fra i dirigenti più capaci e prestigiosi del PCI, e fra essi Enrico Berlinguer, primo segretario dell'organizzazione giovanile comunista del dopoguerra. Lo stesso Berlinguer delinea nel suo intervento i tratti fondamentali della presenza e del ruolo dei giovani comunisti nella società italiana d'oggi; attraverso le testimonianze e le analisi dei dirigenti che si sono succeduti alla guida della Federazione il lettore è posto in condizione di comprendere le difficoltà e i successi dei comunisti fra i giovani nell'Italia repubblicana, i motivi del radicamento della presenza di questo partito in un settore fondamentale della nostra società, i dibattiti e i momenti di crisi, anche acuti, che hanno accompagnato questo processo. Per un inquadramento storico della materia, complessa e inedita, abbiamo chiesto a un giovane storico — Gianpasquale Santomassimo — di tracciare una prima sintesi dell ' ultimo trentennio, vista sotto l'angolatura specifica del rapporto fra società italiana e orientamenti politici e ideali delle nuove generazioni. Il volumetto vuol essere strumento di riflessione storica e di discussione politica su un tema di grande interesse nella situazione italiana, che vede al centro,come ormai è da tutti riconosciuto, la «questione comunista». |