| Configuratosi in genere proprio nell'arco di mezzo secolo, il giornalismo sportivo esplode clamorosamente come fenomeno di lelteratura popolare in questi ultimi anni. Desta l'invidia dei giornalisti di altri settori, raccoglie scriltori e saggisti nelle sue fila, scatena dibattiti e polemiche, dilata le dimensloni parallelamente alia crescita degli sport piu dlffusi. Le prime testate e le cronache dell'inizlo di secolo, le connessioni con iI regime fascista, i disordinati modelli del dopoguerra, rivivono altraverso un lunge viaggio nel mondo inesplorato del giornalismo sportivo di ieri. I contrasti tra Ie due princlpali "scuole", quella lirica e quella realistica, le contraddizioni delle pagine seltoriali dei grandi fogli d'informazione, il corporativismo dei quotidiani specializzati, il disimpegno dei «mezzi busti" della TV e le voci piu familiari della radio, ci riportano aile vlcende dei nostri giorni. Sempre, da un capo all'altro di quest'opera, unica finora nel suo campo, sono tracciate le coordinate sociali, Iinguistiche e politiche del giornalismo sportivo, aiutandoci anche, come ricorda Rodari, "a visitare il labirinto della nostra storla recente, dall'Unita d'ltalia ad oggi". |