| | Non sono mancate, in questi ultimi anni, analisi che hanno efficacemente messo in luce la funzione repressiva della istituzione scolastica e della famiglia. Ma anche gli insegnanti e i genitori più consapevoli rischiano di non andare oltre questa constatazione negativa; e quando dal momento della denuncia e della presa di coscienza si propongono di passare a una pratica alternativa finiscono per ritrovarsi soli con se stessi, privi di quegli strumenti che né la tradizionale scuola autoritaria (e la non meno autoritaria tradizione familiare) né le opere cosiddette « di denuncia » potevano aver loro dato. In questo senso, questo libro è qualcosa di realmente diverso: forse (ma non è detto) lo studioso specializzato nell'analisi delle istituzioni autoritarie non vi troverà «scoperte» o « rivelazioni », ma il genitore e l'insegnante che vogliono realmente che i loro figli e allievi possano muoversi, nell'infanzia e nell'adolescienza, in un ambiente diverso da quello soffocante e deformante che offrono oggi la famiglia e la scuola, finiranno per riconoscere come veramente preziosa questa « Guida ». Senza assurde modestie, riteniamo che essa possa rappresentare quella somma di indicazioni positive e concrete che ispirerà il comportamento degli educatori più aperti e sensibili nei prossimi anni. |