| Società rurale, società industriale, società urbana. Sono, secondo il Lefebvre, i tre stadi dell'evoluzione storica della civiltà europea occidentale. Nell'ambiente umano, ciascuno di questi stadi che si sono succeduti nel tempo si trova combinato, nello spazio, con gli altri che l'hanno preceduto o seguito. In tal modo l'età «moderna», nella sovrapposizione ancora non decantata di queste tre fasi (sia al livello dello spazio che della prassi che ne prepara l'uso) risente della conflittualità delle strutture che le distinguono, anche se tendenzialmente si annuncia, all'orizzonte, una società dominata interamente dalla vita urbana. Se tale tendenza appare irreversibile, è invece impegno politico determinarla concretamente nella sua aderenza alle aspirazioni profonde dell'uomo, distruggendo l'armatura repressiva che il capitalismo industriale ha costruito e mediante la quale controlla i meccanismi di sviluppo degli insediamenti umani. In una analisi che unisce agli strumenti del materialismo storico anche tecniche di natura diversa, i saggi del Lefebvre interrogano e illuminano le ambiguità (e le potenzialità) della produzione dello spazio sociale e le istituzioni che la condizionano. |