| Nell'abbondante attività pubblicistica del giovane Marx, il tema della libertà di stampa e della lotta contro la censura è uno dei più ricorrenti. Dal Marx redattore della «Rheinische Zeitung» nel 1842, ancora su posizioni liberali di sinistra, al Marx responsabile della «Neue Rheinische Zeitung» nel 1848-49, che ha ormai abbracciato la causa del socialismo rivoluzionario, si delinea tutto un filone ricorrente negli interventi «a caldo» di uno che è «del mestiere» e, contemporaneamente, milita dall'altra parte della barricata. S'è cercato con questo libro di dare una raccolta organica di tali articoli e saggi integrandoli con alcuni scritti dal vecchio Engels che direttamente si ricollegano a quella tematica e la riprendono: in entrambi v'è l'inequivocabile consapevolezza, andata perduta nei didascalici e pedissequi epigoni, di come quella libertà non sia assimilabile alle altre libertà borghesi. La ben maggiore complessità e rilevanza politica che ha assunto oggi il problema della stampa e in generale quello della formazione dell'opinione pubblica nella società tardocapitalistica nulla toglie alla lucidità di queste pagine ormai classiche che non possono essere ignorate da chi (come già gli studenti berlinesi nella lotta anti-Springer) considera la battaglia dell'informazione ancora tutta da combattere, sia pure con armi nuove e più affilate. |