| Contro l'industria culturale è insieme un pamphlet e una ricerca, pone interrogativi e cerca di rispondervi. Rappresenta un momento dI un lavoro di riflessione e di analisi che interessa tutti gli intellettuali e gli operatori culturali che nello specifico del proprio lavoro vogliono collegarsi, portare avanti una battaglia che li investe direttamente. Ma il destino dell'industria culturale, l'uso che il sistema capitalistico ne fa , riguarda tutti e in primo luogo la classe operaia. Il libro vuoI essere un contributo demistificante e dissacratorio. Soprattutto per le forze di sinistra , vecchia e nuova, che si sono lasciate e si lasciano sfuggire molte occasioni per un intervento che serva a rendere più acute le contraddizioni del sistema. L'attuale assetto dell'industria culturale viene sinteticamente analizzato in quattro settori chiave: la radiotelevisione, il cinema, la stampa quotidiana, l'editoria libraria. Hans. M. Enzensberger. sulla scia di Benjamin, fa piazza pulita di tanti luoghi comuni circolanti tra le forze di sinistra sul potere manipolatorio dei mezzi di comunicazione di massa e formula delle serie ipotesi per una strategia socialista alternativa. Intellettuali e operatori culturali intervengono con proposte e analisi che contribuiscono a far emergere un discorso nuovo che le forze di sinistra del nostro paese dovrebbero cominciare a recepire. |