| I testi delle Elementari: una inchiesta su libri al di sopra di ogni sospetto soltanto? O anche al di fuori di ogni tempo? Si apra a caso una pagina di questa «operetta morale» che offriamo a vecchie e nuove generazioni e si vedrà subito che il «tempo», come il sole di Giosuè, vi si è fermato. I facitori di testi di ogni altro ordine di scuola si sono cimentati in una nobile gara per operare «un rinnovamento sul piano del linguaggio e dei contenuti»: e qualche cosa si è pur mosso. Ma gli autori dei testi per le Elementari non hanno ancora scoperto la rivoluzione copernicana. Di fronte a una situazione così omogenea di arretratezza si può cominciare a pensare che si tratti appunto di una arretratezza in qualche misura funzionale all'organizzazione dell'insegnamento elementare e ai valori e ai contenuti che attraverso tale insegnamento si intendono trasmettere. Marisa Bonazzi e Umberto Eco hanno curato la raccolta dei più significativi brani tratti da un gran numero di questi testi acefali e atemporali, sistemandoli nel più assoluto «rispetto» delle tradizionali «categorie»: religione, patria, famiglia, lavoro ecc. ecc. Leggeremo di bucolici pastori, di santi, di eroi, di pazientissimi lavoratori, sentiremo il profumo dei fiori di campo, udiremo il suono della campana. Chiediamoci per chi suona. |