| I contributi degli autori di questo volume, appartenenti a svariati ambiti di ricerca e che da parecchi anni partecipano a una fitta rete di dialoghi interdisciplinari che gravitano attorno alla Scuola di Dottorato in Antropologia ed Epistemologia della Complessità e, più in generale, alla Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Bergamo, focalizzano l’attenzione su due punti fondamentali. Il primo è la diversità degli sguardi attraverso cui si possono produrre innovative prospettive d’analisi e riflessione sulla scienza e sulla società contemporanea. Il secondo verte sui contesti, ossia su quei “luoghi”, storici, geografici, politici, economici, mentali e virtuali che permettono la produzione di forme di conoscenza fortemente incarnate in essi e proprio per tale caratteristica peculiari, uniche. Nel trattare tali argomentazioni il libro offre lo spunto per ragionare su tematiche fondamentali per la “società della conoscenza” in cui siamo immersi, come il confine tra conoscenza scientifica e conoscenza tout court; il ruolo che rivestono la narrazione e la comunicazione in questi processi; la riflessione sul rapporto tra creatività e i plurimi luoghi da cui essa emerge; le nuove frontiere che la consapevolezza della complessità dei processi di costruzione delle conoscenze aprono nella contemporaneità. |