| Un Paese, l’Italia; una città, Napoli; una storia di passioni politiche e ideali tappezzata di frustrazioni e delusioni; una famiglia come tante, della buona borghesia, vagamente radical-chic. I lontani fuochi dell’ ideologia non riescono a rischiarare il grigiore del quotidiano; e la rabbia che cova sotto la cenere non aiuta ad attraversare il guado verso un neoliberismo in salsa italiana. Genitori e figli intrecciano le loro storie, si interrogano sulle vicende di cronaca e interpretano il cambiamento in atto da punti di vista irrimediabilmente distanti. I loro discorsi e le loro vicende non sono che esili tracce di un male dell’anima prima ancora che di un travaglio sociale ancora in corso d’opera. |