| | Un viaggio ovvio dentro l’ovviamente gratis. Il tema del Gratis cela il nervo scoperto, per gli studenti, della gratuità dei cosiddetti stages formativi: un bel modo per estorcere forza lavoro gratis. Poi, si è cominciato a scavare. E il lato oscuro della gratuità sembrava sfociare in sempre nuove gallerie, imponeva di seguire le deboli tracce luminose della gratuità autentica. Per allentare la tensione, a partire dalla sulfurea gratuità del porno in rete, la Redazione virtuale cominciò a parlare di ricerca del mitico “Punto G”: una scollacciata leggenda metropolitana che si snodava lungo le improbabili 29 posizioni per raggiungerlo, rappresentate dagli altrettanti brevi saggi che cominciavano a prendere forma. Un piccolo Kamasutra del marketing 2.0.
Questo libro cresciuto nella pancia di EDTIS - il Corso di Editoria condannato a morte da oscure logiche di Ateneo - non avrebbe potuto ritenersi concluso con la fine della gravidanza, cioè con la fine del workshop. Il bambino che stava per nascere avrebbe dovuto continuare a crescere e svezzarsi, sarebbe stato un wiki-libro, aperto al contributo di tutti.
Ed eccolo nella sua meta-forma provvisoria di blog collettivo: con un indice ragionevole, ma non definitivo. La Redazione – anzi l’Autore collettivo – anzi l’Editore che al pari del libro sta nascendo da questaesperienza didattica, sente forte il dovere di rivolgere un invito al popolo del web: quello di affiancare la sua ricerca, correggere i suoi errori , integrare le lacune, modificare il montaggio del film. Ecco, un film: E la chiamavano gratuità. Uno spaghetti- libro senza fine, una scorpacciata di social network, il miraggio di un vero e-book di nuova generazione. Gratis ovviamente. >> SCARICA GRATIS IL PDF << |