| La vita di tutti noi è un’ininterrotta serie di relazioni con gli oggetti. Ogni giorno, dal risveglio al sonno, è difficilissimo trovare un momento in cui non stiamo avendo un contatto con uno o più oggetti; bisognerebbe essere nudi, nell’acqua, abbastanza al largo da non poter scorgere né la costa né il fondo... Per gran parte del tempo di una nostra giornata-tipo abbiamo con gli oggetti un rapporto di tipo funzionale, ma cosa succede quando essi vengono estrapolati dal loro contesto e ricollocati all’interno di significati altri? Nasce quella materia magmatica, polisemica e polimorfica, multimetodologica e ipercontaminata da altri spezzoni delle performing arts, che è il teatro d’oggetti. Questo manuale/non manuale fa il punto, ad oggi, di un metodo di lavoro, che vi proponiamo perché vi ci divertiate a seconda dei vostri obbiettivi; fermandovi dove volete, inventando varianti, distorcendo liberamente le conclusioni provvisorie a cui siamo arrivati noi. |