| C’è chi dubita che ai nostri giorni dei nuovi Rimbaud, Lorca o Dickinson troverebbero un editore. Ma la domanda andrebbe rovesciata: loro accetterebbero di farsi pubblicare oggi? Sopporterebbero di avere dei contemporanei come noi? Il problema non è se quest’epoca saprebbe accogliere un grande spirito, ma se lo spirito sarebbe disposto a incarnarsi in un’epoca come questa. In Tutte le voci di questo aldilà, un disilluso professore scopre un giovane poeta che scrive versi abbaglianti, e per convincerlo a pubblicarli organizza un convegno di poesia in riva a un lago, mostrandogli il mondo in cui entrerebbe a far parte: è il nocciolo di una storia piena di invenzioni, invidie, vendette, vanità, vocazioni vere. Andrea Temporelli sa intrecciare trame e personaggi con la maestria di Ammaniti e l’umanità di Čechov, ci rende avidi di conoscere il destino di tutti, e io sono orgoglioso di consigliarvi la lettura di questo romanzo bellissimo. Tiziano Scarpa |