| Non è colpa mia se l'odore di cenere, d'erbe macerate e d'immondizie aleggia sulle mie novelle. Io credo seriamente che Lei ritarderà il corso della civiltà in Irlanda, se impedirà agli irlandesi di contemplare per bene se stessi nel mio specchio tirato a lucido... scriveva Joyce nel 1906 all'editore inglese che lo pressava affinché modificasse quelle parti di Gente di Dublino che venivano ritenute scandalose e offensive. Trascorsero ancora nove anni. Poi l'editore si convinse a pubblicare integralmente i quindici racconti. |