| L’ intrigante titolo di questa raccolta, ( Il Resto del Lettino– Psicoanalisi e vita quotidiana) merita una spiegazione. Il volume raccoglie infatti , rielaborati e raggruppati per argomenti, gli articoli pubblicati settimanalmente dall’Autore sulle pagine de IL RESTO DEL CARLINO di Rimini, dall’aprile 2002 al marzo 2008, in una ormai celebre rubrica di divulgazione. I temi sono quelli della vita quotidiana, sovente della cronaca, più o meno drammatica: dall’abuso di psicofarmaci ai bimbi davanti alla televisione; dal bullismo ai suicidi degli adolescenti; dai conflitti matrimoniali alle difficoltà sessuali. Gli argomenti si snodano attraverso le grandi passioni mediatiche, i grandi omicidi, le mamme assassine, ma anche più “ordinariamente” sugli stili di vita del terzo millennio, sui grandi vizi e le piccole manie, insomma su tutto ciò che ci circonda, analizzato con quella particolare lente di osservazione che è la “cultura psicoanalitica” , l’interpretazione freudiana o junghiana o ferencziana a seconda delle scuole di pensiero. Il titolo allude dunque maliziosamente anche ad una domanda sottesa e quanto mai di attualità: “Che cosa resta della Psicoanalisi nella cultura corrente, dopo l’ubriacatura mediatica degli anni settanta e la sua successiva eclissi”? Cosa significa e cosa implica la “divulgazione” del pensiero e della pratica analitica, oggi? A queste domande il libro di Battistini risponde con la testimonianza stessa di questi testi a modo loro esemplari di una corretta “divulgazione” del metodo analitico. Ma in appendice cercano di dare una risposta al quesito anche tre notissime firme del mondo psicoanalitico italiano: Simona Argentieri, Giuseppe Maffei e Alberto Schoen. |