| Gli uomini hanno sempre costruito favole sugli angeli, che hanno come dimora la luce, non hanno bisogno di cibo o bevanda terrestre, servono da messaggeri fra noi e Dio: Fechner le ha sapute trasformare in realtà. Nella ricerca di una forma da attribuire agli angeli, l’autore utilizza una razionalità semplice, quasi infantile, si affida all’analogia. Eppure l’argomentazione è retta con forza agghiacciante grazie alla profusione di una immaginazione concreta, alla quantità dei punti che via via vengono considerati, all’effetto cumulativo prodotto dalla cultura, dalla profondità e dall’ingegnosità di Fechner, alla naturalezza straordinaria del suo stile, alla sincerità che permea tutte le pagine del suo scritto. |