| Antropologia e cooperazione internazionale: come concepire la relazione tra questi due universi spesso distanti e incomunicanti?Quale “postura” e prospettiva etnografica adottare nell’analisi dei contesti di sviluppo? A partire da questi interrogativi, in questo volume saranno presentati i risultati di una ricerca etnografica che, tra il 2003 e il 2006, si è proposta di analizzare un progetto di cooperazione decentrata realizzato in 41 scuole della Bosnia-Erzegovina. Muovendo dall’esperienza di campo, l’autrice evidenzia la centralità che assume l’approccio etnografico nel cogliere la dimensione “emica” dello sviluppo, invitandoci a spostare lo sguardo verso le rappresentazioni e pratiche degli attori e verso un sistema sociale che rimane “invisibile” a molti degli individui che operano sul campo: la varietà dei punti di vista, le diverse modalità con cui vengono definiti problemi e identificate le soluzioni, la natura delle transazioni e degli scambi, la pluralità di storie e di interpretazioni (anche conflittuali) fornite dagli attori. |