| Giorgio Saviane è lo scandalo dell’editoria italiana. Autore di una ventina di romanzi pubblicati da Mondadori, Rizzoli, Rusconi, è stato totalmente dimenticato. Eppure, i suoi libri hanno vinto premi importanti, da essi sono stati tratti dei film. Era, come si dice, uno scrittore di successo. ma dal 2000, l’anno della morte, di lui si sono perse le tracce editoriali. Perché? Certo, era un genio atipico, un antipatico. Certo, ha scritto libri magnetici ma torbidi, urtanti. Certo, non frequentava i club letterari, non mendicava un posto in prima fila nelle antologie scolastiche. ma il mistero della sua totale scomparsa nel buco nero della galassia letteraria, resta. Questa è la versione integrale de "Il Papa" che, alla prima uscita, nel 1963, proclamò Saviane come una nuova e sicura voce della narrativa italiana contemporanea, facendolo arrivare anche alla cinquina finalista del Premio Campiello. Romanzo che esprime i prodromi di una sensibilità spirituale che sarà presente in tutta l'opera di Saviane. |