| Palloni! Chi era costui? Chissà quanti sono oggi, nella Rimini che vuole entrare di prepotenza nel terzo millenio, i don Abbondio cittadini che si interrogano cosi, facendo eco a un famoso personaggio manzoniano. Si. Chi era Palloni? E allora: ecco chi era Palloni. Eccolo condensato in un tascabile alla portata di tutti. Eccolo, il podestà Palloni, quello della «borsa», quello del Borgo e del Lungomare. Augusto imperatore aveva trovato una Roma di mattoni e l'aveva lasciata di marmo. Palloni podestà, la città di Rimini la lasciò di mattoni, come l'aveva trovata. Ma diede una scossa alla città, anzi, per quei tempi, uno scossone. Dopo Palloni, infatti, Rimini non fu più come prima. Se prima indossava l'abitino del collegio (si fa per dire), dopo cominciò a vestire secondo i figurini alla moda, per entrare in società, come una teenager. E allora: chi era Palloni? Leggete e lo saprete. |