| Chi segue o ha seguito bambini autistici nella sua storia umana e professionale ha senza dubbio osservato quanto vari il peso della loro malattia, quante diverse gradazioni abbiano i loro deficit, quanto siano difformi le loro potenzialità. La famiglia che si trova di fronte ad un evento inaspettato, la nascita di un figlio autistico, deve tollerare prima e successivamente amare un bambino che richiede attenzioni e sensibilità uniche. Il primo problema riguarda la rinuncia a potenti aspettative narcisistiche da parte della famiglia ed una riorganizzazione di funzioni e ruoli ricoperti da ciascun membro; la seconda questione riguarda l’ottica da cui si guarda al disturbo autistico in generale da parte degli operatori coinvolti e consiste nella difficoltà di vedere e trattare il soggetto con deficit dello sviluppo come individuo unico, avente caratteristiche “speciali”, focalizzando l’attenzione sul suo funzionamento psicologico e comportamentale globale, non segmentando o parcellizzando. Questo libro nasce da quel desiderio di capire e di fare che attraversa inevitabilmente chiunque, per qualche ragione, incontri nel suo cammino una persona autistica. |