| Vagamente gnostico, decisionista e onnipotente, questo primo lungo racconto di un giovane speaker radiofonico è davvero intrigante e paradossalmente spiritoso. A metà strada fra il diario e l’operetta morale, esatto opposto, o forse apologeta, degli Atti osceni in luogo privato, Leonardo – alter ego dell’autore – dipinge e registra il quadro in cui si svolge il suo progetto di vita, a partire dal trauma infantile del trasferimento in una nuova città, passando per gli innamoramenti, etero e omosessuali, passionali e romantici, fra post su Facebook, “twittate” e aperitivi. Su tutto domina l’amore per il calcio. E in seconda battuta, per la grande letteratura. Un cocktail shakerato in onde radio, fra Urbino e Parigi. |