| Nel 1987 lo scrittore americano Philip Roth cadde vittima di una profonda depressione. Ne uscì solo scrivendo la propria autobiografia. In questo volume, che adotta l’ottica sistemica, seguiremo le descrizioni dello scrittore americano per studiare l’identità come un processo interattivo e contestuale, un mix di azioni, immagini e storie di vita. La biografia, invece, è considerata come lo strumento che dà forma a questo processo. Una forma provvisoria, che si può sempre aggiornare. |