| La città è oggi al centro di nuovi e veloci processi di trasformazione sociale, culturale, economica, oggetto di nuove rappresentazioni nei media. Da spazio eletto dalla modernità in cui si è forgiata l¹idea di individuo e di cittadinanza, il territorio urbano della contemporaneità deve essere riconsiderato alla luce dei processi di globalizzazione che lo attraversano: uno scenario plurale e molteplice abitato da culture differenti nel quale vengono agite nuove pratiche culturali e prodotte rappresentazioni spesso contraddittorie. Le città appaiono come spazi in cui si opera una continua negoziazione delle risorse e dei contrasti socioeconomici, abitate come sono da nuove forme di povertà e di esclusione sociale, dalle incertezze della partecipazione sociale e della riqualificazione urbana, dalla necessità di nuove politiche. L'antropologia si è occupata fin dagli anni Venti dello studio delle città: il suo "punto di vista" le modalità di indagine e del racconto etnografico costituisce oggi una risorsa di analisi ineludibile di fronte alla necessità di confrontarsi con i processi locali reali che avvicinano realtà anche molto lontane fra loro. È il caso di questo volume che unisce una riflessione teorico-metodologica sulle nuove forme dell'etnografia urbana emerse alla luce delle trasformazioni degli spazi urbani della contemporaneità a specifiche analisi su città come Bologna, Napoli, Parigi. Questo testo si ricollega, per scelte teoriche e metodologiche, ad un lungo percorso di studi e di ricerca svolto dal gruppo di Antropologia Culturale afferente al Dipartimento di Scienze dell'Educazione dell'Università di Bologna. |