| Questa serie di epitaffi, di voci che spiccano dall'ombra, dà il quadro (formicolante, spietato a volte, cinico, melanconico) di una umanità a cui tutti sentiamo di appartenere, con riconoscenza o no. Un'umanità che, come diceva Pavese a proposito di Spoon River, ha perso il senso e la guida dei suoi atti, dove ogni vicenda resta a sé stante, slegata dalle altre. Compiendosi (e spegnendosi) in un destino di morte ogni storia e ogni ritratto ci rimanda, come in un frammento di specchio, un nostro frammento di ritratto. Ma in una luce opaca. » INVIA LA TUA ECARD Compila il form e invieremo l'e-card che hai acquistato (personalizzato con messaggio) a chi vuoi tu! |